La dieta dei 6 pasti al giorno

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Come perdere peso mangiando spesso

Mangiare spesso e contenere le quantità di cibo è uno dei ‘trucchi’ più consigliati per perdere peso in modo sano e veloce.

La ragione va ricercata nell’attivazione del metabolismo, che in questo modo si mantiene sempre vivace, attivo e quindi pronto a bruciare gli accumuli di adipe in eccesso.

La dieta dei 6 pasti al giorno è una dieta che, come suggerisce il nome, chiede di mangiare per sei volte, con cadenza di tre ore circa da un pasto all’altro. La colazione avviene verso le ore 8.00, quindi alle 11.00 è previsto uno spuntino.

Il pranzo è fissato alle ore 14.00 e lo spuntino pomeridiano alle 17.00, mentre alle 20.00 suona la campanella della cena. La dieta dei 6 pasti al giorno annovera un ultimo pasto, che consiste in un piccolo spuntino fatto prima di andare a dormire.

Questo regime alimentare ha conquistato molte star di Hollywood, su tutte Angelina Jolie che l’ha eletta a dieta speciale per mantenere il suo fisico longilineo e tonico. La dieta dei 6 pasti al giorno è quindi sbarcata in Italia, dove è considerata un piano alimentare ottimale per stimolare il metabolismo e anche per contenere l’apporto calorico giornaliero.

La dieta dei 6 pasti al giorno permette infatti di distribuire le calorie nel corso della giornata e si concentra nella colazione e nel pranzo, i pasti più importanti, mentre la cena e gli spuntini sono più leggeri, ma assicurano di non avvertire fame nel corso della giornata, rendendo la dieta felice e positiva per chi sta cercando di perdere peso.

Dieta dei 6 pasti al giorno: caratteristiche

La caratteristica principale di questo regime dietetico è quello di tradursi in sei pasti e la suddivisione degli alimenti e quindi delle calorie permette di aumentare il metabolismo basale, accelerandolo e migliorando il dispendio di calorie.

La dieta dei 6 pasti al giorno si rivela utile per chi desidera evitare i picchi di insulina, che come sappiamo possono verificarsi alla conclusione di pasti abbondanti, e quindi permette di avere un controllo migliore sulla gestione dei carboidrati, perché evita che vengano immediatamente trasformati in grassi da deposito.

Grazie ai pasti frequenti, la dieta permette di non avvertire il senso di fame e quindi rende più felici e sereni chi ha scelto di condurla. Tante diete falliscono perché sono troppo restrittive, oppure perché diminuiscono le porzioni di cibo in modo troppo importante, inducendo le persone a soffrire e a patire la fame.

Grazie alla distribuzione continua dei pasti, questo regime dietetico si ripromette di non far avvertire la fame ed è quindi un piano alimentare ideale per chi è goloso e anche per chi arriva da esperienze di dieta troppo rigida e desidera contare su un piano alimentare leggero ma costante.

La dieta si propone equilibrata, perché il piano si propone di introdurre le giuste calorie con ogni pasto e il consumo degli alimenti è vario, al fine di includere tutte le sostanze nutrienti di cui il corpo ha bisogno, quindi carboidrati, proteine e lipidi.

Non si tratta di una dieta iperproteica, anzi, quindi la dieta dei 6 pasti al giorno può essere seguita con fiducia per periodi di tempo prolungati, anche una volta ottenuto il dimagrimento sperato, perché evita che si verifichi l’odioso effetto ‘yo-yo’, ovvero il recupero dei chili faticosamente persi a seguito della reintroduzione di particolari nutrienti nel piano giornaliero.

Dieta dei 6 pasti al giorno: gli svantaggi

Ogni dieta ha le sue caratteristiche positive e altre che lo sono meno, ma che devono essere meditate e controllate perché la dieta sia positiva ai fini del dimagrimento. La dieta dei 6 pasti a giorno si propone di apportare circa 400 calorie a pasto, quindi in totale sarebbero 2.400, ovvero troppe per una dieta ipocalorica e votata al dimagrimento.

Ecco quindi nascere la necessità di concentrare l’apporto calorico nei primi pasti del giorno, ovvero la colazione e il pranzo, per assicurare le energie sufficienti per le attività della giornata e ottenere un apporto complessivo di 1250 calorie giornaliere.

La dieta prevede quindi una cena meno calorica e più riposante e uno spuntino leggero che agevola il sonno, da fare prima di andare a dormire.

Uno svantaggio della dieta dei 6 pasti al giorno potrebbe essere la richiesta di controllare con precisione i pasti e gli alimenti, ma si tratta di un piccolo sacrificio che viene chiesto per perdere il peso in eccesso e regolarizzare il metabolismo.

La dieta deve inoltre essere accompagnata da uno stile di vita sano, dalla pratica dai fare ogni giorno attività fisica e dalla volontà di assicurare all’organismo la corretta idratazione. Si tratta della richiesta di bere almeno 2 litri di acqua al giorno che assicurano la giusta idratazione e svolgono una importante azione anti-radicali nell’organismo.

Dieta dei 6 pasti al giorno: il menu della settimana

  • La colazione: la colazione è considerato il pasto più importante della giornata e può annoverare yogurt bianco, fette biscottate con marmellata al 100% di frutta, latte macchiato con caffè, pane integrale, biscotti integrali, fiocchi di crusca e di avena e frutta fresca. Questi cibi vanno combinati fra di loro e scelti nel corso della settimana per una colazione sana e leggera e completati con un bicchiere di succo di frutta assolutamente naturale;
  • Lo spuntino mattutino: questo spuntino chiede di bere un nettare di frutta senza zucchero, che può essere scelto fra l’arancio, l’ace, il pompelmo o l’ananas.
  • Il pranzo: il pranzo chiede di iniziare con un’insalatina cruda mista che può essere di arance e finocchi, verdura e foglia verde e pomodorini e verdura di stagione in generale. Poi si può mangiare una porzione di 60 grammi di pasta integrale condita con sugo di pomodoro o di verdure fresche, dove il sugo deve essere leggero e preparato senza grassi cotti, quindi condito con un filo di olio di oliva a crudo e una spolverizzata di buon parmigiano. Il pranzo deve essere completato con un frutto fresco di stagione o una coppetta di frutti rossi;
  • Lo spuntino pomeridiano: spazio alla frutta, quindi fresca di stagione o secca, accompagnata da prugne, oppure da una coppetta di yogurt magro con cerali;
  • La cena: deve essere leggera e riposante, quindi si può consumare un passato di verdura o un minestrone e una porzione di formaggio fresco con verdura, concludendo il tutto con una fetta di frutta fresca. A cena si può alternare con carne bianca o pesce cotti al vapore, sempre serviti con un contorno di verdura;
  • Spuntino notturno: viene chiesto di bere un infuso accompagnato da un paio di biscotti integrali

La dieta così composta assicura un apporto di circa 1250 calorie al giorno, quindi è ipocalorica e tiene ‘sveglio’ il metabolismo rafforzando anche la salute degli organi vitali e rendendo i tessuti luminosi grazie al buon apporto di frutta e di verdura. Cinque sono le porzioni di vegetali che devono essere consumate nel corso della giornata, accompagnate alla pratica di bere tanta acqua e succhi naturali, mai addizionati con zucchero o coloranti, quindi preparati in casa impiegando la frutta e la verdura fresche di stagione.

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